
Lettino Montessori “Tutti giù per terra” e il suo primo viaggio…
Lettino Montessori “Tutti giù per terra” e il suo primo viaggio…è partito per Monza e la nostra avventura, in qualche modo, comincia insieme a lui. Un viaggio che speriamo ci porti lontano. Ora siamo cariche di tante idee e molto entusiasmo, ma trasformare tutto questo nel concreto non è sempre facile.
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Come nasce “Tutti giù per terra” e che cosa è il lettino Montessori…
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Quando aspettavo Alisea, come molte mamme, ho cercato di organizzare lo spazio e gli oggetti di cui avrei avuto bisogno con l’arrivo della mia bambina. Il lettino però era una delle cose che continuava a non convincermi del tutto e, nel lavorio generale, ho accantonato il problema che non mi sembrava così urgente. D’altronde mio fratello era appena arrivato da casa di mia nonna, in Svizzera, con la macchina carica di tutto il corredo nascita tramandato di generazione in generazione. Lì stipata era anche la bella culla in vimini dove avevamo dormito tutti, da mia mamma e i suoi fratelli alla mia sorellina. Non potevo immaginare un posto migliore per far dormire Alisea nei suoi primi mesi di vita, e così è stato.
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Ma i giorni passano rapidi e già verso i quattro mesi cominciavano i primi ruzzoli e tentativi di mettersi seduta, la culla non era più un posto sicuro. Ricomincia così la ricerca del lettino e contemporaneamente decidiamo di realizzare anche la sua cameretta. La notte, naturalmente, la passiamo insieme e il co-sleeping non è in discussione, ma di giorno il desiderio di farle vivere un luogo e uno spazio tutto suo mi piace molto.
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Finalmente mi imbatto nelle immagini giuste, il lettino a terra, il lettino Montessori, e subito siamo affascinati, noi che dormiamo su un futon, perché non ci avevo pensato prima. Ma cosa è il lettino a terra e chi è Maria Montessori? Da qui la mia ricerca si è ampliata e dalla semplice esigenza di un lettino per mia figlia ho scoperto una linea di pensiero interessantissima e che mi corrispondeva perfettamente, ma questa è un’altra storia…
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Cosa è il lettino Montessori?
Il lettino Montessori è semplicemente un lettino pensato per il bambino e la sua fisiologia. E’ ispirato alla filosofia montessoriana del “aiutami a fare da solo”, è pensato per stimolare l’autonomia dei più piccoli e garantire la loro sicurezza. La base del letto insieme al materasso non dovrebbero superare i 20 cm da terra che, come da regola montessoriana, consente al bambino di salire e scendere autonomamente, senza il rischio di pericolose cadute. Le sponde sporgenti che per noi servono da protezione, sono in realtà pericolose, per esempio se il bambino piccolo si butta all’indietro con la testa oppure cerca di scavalcare o semplicemente inciampa. Per evitare i “ruzzoli” notturni molto meglio un semplice tappeto disteso lungo il lettino e qualche guanciale di contenimento. Un’ idea semplicissima, per niente scontata, che lo spazio più adatto ad un bambino è quello pensato intorno alle caratteristiche del bambino stesso.
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Da quando può essere utilizzato il lettino Montessori?
Il lettino Montessori può essere usato fin dalla nascita o subito dopo la culla, eliminando il passaggio dal lettino tradizionale a “cancelli”. Aiuta il bambino a muoversi in piena libertà e a guardarsi intorno senza l’ostacolo delle sbarre del lettino tradizionale. Il materasso libero da qualsiasi ostacolo, permette alla mamma di sdraiarsi o sedersi accanto al bambino e rasserenarlo al momento della nanna e di giorno è un luogo di gioco e svago.
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Il lettino Montessori è sicuro?
Dalla descrizione fatta del lettino Montessori, possiamo capire facilmente che è il luogo più naturale dove far dormire un bambino. In realtà quello che dobbiamo mettere in sicurezza, non è il lettino, ma la sua stanza e, insieme ad essa, la nostra casa. Una casa a misura di bambino ci aiuta a vivere serenamente i primi anni di vita del nostro piccolo e contemporaneamente regala al bambino “la libertà” di crescere senza restrizioni e cancelletti.
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Così Alisea dormiva con noi di notte e di giorno il riposino pomeridiano lo faceva nella sua cameretta, sul suo lettino Montessori. La cameretta di Alisea è ricavata in un piccolo sottotetto che già per sua natura è a misura di bambino, un alcova accogliente e avvolgente. Pesando però ad una camera tradizionale, con i soffitti alti quasi tre metri, quel lettino a terra, un po’ sperduto e senza protezioni, non mi convinceva del tutto. E allora perché non ricreare un ambiente protetto e avvolgente, per contenere il bambino senza “imprigionarlo” e senza privarlo della sua autonomia. Un luogo tutto suo dove dormire ma non solo, giocare sognare e immaginare, insomma la sua “casa”.
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Ecco come nasce il lettino Montessori Baboo, che non poteva che chiamarsi “Tutti giù per terra”.
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Pingback: LA CAMERETTA del mio bambino - Babookidsdesign
21/03/2017 a 12:20