
LE MIE ATTIVITA’ IN VACANZA: IN VIAGGIO
“Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati” (Ryszard Kapuscinski)
L’innata curiosità dell’essere umano lo ha da sempre spinto a scoprire ciò che non conosce spingendosi in imprese oltre l’immaginabile. Viaggiare ed esplorare per molti secoli sono stati relegati a una minoranza di persone, soprattutto a scopo commerciale, politico o religioso.
A partire dall’Ottocento con il Grand Tour comincia un movimento di intellettuali letterati, poeti, scrittori, artisti e musicisti che girano l’Europa spinti dalla curiosità e dal desiderio di conoscere opere, culture, mentalità e modi di vita diversi. Nasce così il primo “turismo”, inteso come esperienza educativa per arricchire le conoscenze del viaggiatore.
Così il viaggio assume un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino. Un momento di crescita importante che sviluppa le capacità di adattamento la curiosità e l’apertura mentale. Un momento pedagogico insostituibile ricco di nuove esperienze.
Ma allo stesso tempo uscire dalla propria “confort zone”, dalle proprie abitudini e routine consolidate può non essere semplice.
Ecco qualche idea per preparare il bambino alla partenza e per trascorrere il tempo in viaggio!
DOVE ANDIAMO?
Studiare insieme l’itinerario, leggere alcuni libri, attività a tema e coinvolgere il bambino nei preparativi del viaggio sono un ottimo modo per prepararlo alla partenza e al cambiamento. Se conoscerà la meta della nostra vacanza sarà più portato alla curiosità e all’interesse, compreso il tempo necessario a raggiungere la destinazione.
Qualche giorno prima della partenza o anche dopo il vostro rientro potete organizzare una rotazione giochi per prendere conoscere quello che stiamo per vedere o ricordare il periodo appena trascorso!
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FACCIAMO LA VALIGIA INSIEME!
Che sia uno spazio nella nostra o un piccolo trolley apposta per loro, coinvolgiamo i bambini nella “missione valigia”. Facciamo una lista di cose da non dimenticare e spuntiamola insieme. Le nostre carte nomenclate “Cosa metto in valigia” sono perfette per i più piccoli ma non solo.
Oltre ai vestiti e agli oggetti di prima necessità (come per l’adulto) pensiamo anche a qualche libro (magari a tema!) e scegliamo insieme alcuni giochi che possono aiutare a passare il tempo nelle attese, durante il viaggio, al ristorante o semplicemente a volare con la fantasia una volta arrivati. Via libera anche ai giochi in scatola non troppo ingombranti, a seconda dell’età del bambino possono essere un divertente passatempo per tutta la famiglia durante le serate o nei giorni di pioggia.



COSA METTIAMO NELLO ZAINO
Per ogni bambino è utile preparare uno zainetto che contenga “gli essenziali”: il doudou o il pupazzo preferito, la borraccia con l’acqua, uno snack da viaggio e qualche piccolo intrattenimento poco ingombrante.
Considerando che durante un viaggio la maggior parte del tempo la passiamo fuori dall’alloggio, occupati da attività all’aria aperta o organizzate, è probabile che non servano molti giochi. Pensiamo quindi a qualcosa che intrattenga il bambino negli spostamenti ma anche durante la vacanza e soprattutto che possa arricchire la sua esperienza.
GIOCHI OPEN-ENDED
I giochi open-ended (o destrutturato) non avendo un fine predeterminato hanno un potenziale di utilizzo illimitato. Possono essere usati per la coordinazione motoria: impilare, infilare, muovere. Per le attività logiche: contare, misurare, scoprire. Per le attività creative: disegnare, comporre, raccontare.
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Proprio grazie a questo loro carattere sono perfetti per essere portati in viaggio. Pochi elementi per creare infiniti scenari di gioco. Possono essere combinati con il materiale naturale raccolto durante le uscite: foglie, sassi, conchiglie, bastoncini.
Per saperne di più sul gioco destrutturato leggete anche GIOCO DESTRUTTURATO E LOOSEPARTS: COME PARTIRE
MAI SENZA COLORI
Una cosa che non può mai mancare nella borsa, che sia per una breve passeggiata o un lungo viaggio, sono sicuramente i colori. Non solo matite o pennarelli ma anche pastelli, cere e acquarelli.
Dal secondo anno di vita il disegno, attraverso il segno, diventa un modo di affermare se stesso. Colorare e disegnare è un’attività ricchissima che si può fare in molti modi diversi, con i materiai e tecniche più disparati.
In viaggio le cere, che non hanno bisogno di essere temperate, sono perfette per i più piccoli. Matite colorate per disegni più dettagliati. Infine gli acquarelli che possono diventare una bellissima esperienza all’aria aperta.
BUSY BAG
A seconda dell’età possiamo organizzare 4-5 sacchetti a tema con alcune attività da svolgere per far passare il tempo, le così dette busy bag, molto diffuse nel mondo anglosassone.
Possiamo considerare la busy bag una sorta di vassoio montessoriano da viaggio. Un invito al gioco da portare con se nelle uscite, in vacanza, al ristorante, dal medico e in qualsiasi altro luogo che implica un’attesa o momenti di noia.
Suddividere le attività in buste separate aiuta a tenere in ordine i giochi, prenderli e riporli facilmente nella borsa. Si possono utilizzare giochi o materiali che abbiamo già a casa, levandoli dalla scatola originale e prendendone magari solo una parte o pochi pezzi. Mini attività che non devono occupare molto posto.
Attività in viaggio 6-12 mesi
Dai 6 mesi o da quando il bambino sta ben seduto le sue attività principali sono quelle di afferrare, scoprire ed esplorare. Possiamo proporre giochi e materiali che assecondano questa fase esplorativa. Piccoli “sacchetti del tesoro” da scoprire: anelli, palle, sonagli, spolette, stoffa ma anche pupazzetti o doudou. Perfetto tutto ciò che fa parte del GIOCO EURISTICO
Per scoprire tutte le attività 5-12 mesi leggi anche AFFERRARE SCOPRIRE ESPLORARE
Scopri le attività da viaggio 6-12 mesi
Attività in viaggio 18-36 mesi
A partire dai 12-18 mesi quando il bambino comincia a camminare il movimento diventa una delle attività predominanti. Ecco perché questo sicuramente è il periodo più difficile per chiedere a un bambino lunghi momenti di immobilità o attesa.
Ma parallelamente all’attività motoria principale si stanno sviluppando rapidamente la coordinazione mano-occhio e la motricità fine. Per questo motivo i bambini dai 12 ai 24 mesi sono molto interessati anche a tutte quelle attività che affinano l’uso delle mani, permettendogli di svolgere lavori complessi come infilare – impilare prima e versare – travasare dopo. Possiamo quindi concentrarci su questo tipo di attività.
Leggi anche DAL SECONDO ANNO DI VITA: l’ambiente e le attività
Scopri le attività da viaggio 18-36 mesi
Attività in viaggio 4-5 anni
A partire dal terzo anno di vita il bambino diventa sempre più autonomo e interessato alle relazioni sociali e il gioco parallelo lascerà posto al gioco di collaborazione tra coetanei. Il gioco si carica di simbolismo aumentando la capacità immaginativa. Il bambino riesce a creare personaggi e storie con gli oggetti che trova davanti a se.
Le attività 3-6 anni dovrebbero avere lo scopo di migliorare l’attenzione visiva, il confronto a modello, la coordinazione oculo-manuale, il riconoscimento delle forme e dei colori.
Possiamo portare con noi: matite e album da colorare, stickers (meglio se riposizionabili), primi giochi da tavolo (equilibrio, costruzioni, domino…), mini set gioco simbolico per creare piccoli mondi fantastici, piccoli kit laboratorio (carte da grattare, stickers mosaico, ecc…)
Scopri le attività da viaggio 4-5 anni
Attività in viaggio dai 6 anni
A partire dai 6 anni “la mente assorbente si trasforma in mente pensante. Il bambino sente il bisogno di formulare concetti, passando dal concreto all’astratto. Non potendo sperimentare tutto, ricorre all’immaginazione … In questa fase di sviluppo, il bambino desidera scoprire e comprendere il mondo, ha bisogno di crescere in un ambiente aperto, di stare a contatto con la natura, la cultura e la società.” (Marie-Hélène Place)
Dai 6 anni la capacità di immaginare e la coordinazione acquisita permettono di passare a costruzioni complesse e svolgere attività logici matematici e geometrici. Creare e raccontare storie, rappresentare l’ambiente circostante, leggere e risolvere piccoli problemi.
Quaderni attività, giochi da tavolo, carte gioco, set personaggi, laboratori artistici tascabili e i primi libri a capitoli sono le attività più adatte per tenere occupati i bambini in età scolare.
Scopri le attività da viaggio dai 6 anni
GIOCHI MAGNETICI E LAVAGNE
Si possono trovare di tanti tipi, utilissimi per le uscite al ristorante, i viaggi e tutte quelle situazioni di attesa e immobilità in cui tenere occupato il bambino.
I Giochi magnetici grazie alla superficie calamitata aiutano a non perdere i pezzi, riporli facilmente ed evitare che cadano durante il movimento.
Le cartelle e le lavagne possono essere usate e riusate innumerevoli volte. Che sia a gesso o con i pennarelli a secco entrambe le soluzioni sono perfette da portare in viaggio.
MAI SENZA I LIBRI
A casa o in viaggio una delle attività più semplici ed efficaci per passare il tempo sono sicuramente i libri. I libri permettono di cominciare il nostro viaggio ancora prima di partire, per esempio scegliendo libri in tema con la vacanza che stiamo per intraprendere. I libri aiutano a mantenere una routine consolidata anche dopo la partenza, un porto sicuro, un momento conosciuto e rassicurante.
Leggi anche: ESTATE i libri da portare in vacanza
Una bellissima selezione di libri suddivisi per tema e fasce di età perfetti qualsiasi sia la vostra meta per le vacanze!
albi illustrati, libri da scoprire (finestrelle educative), libri interattivi a scelta aperta
LIBRI ATTIVITA’ – SCACCIA NOIA
Da colorare, completare, con stickers o trasferelli, sono perfetti per passare il tempo e i momenti di attesa e noia.
CARTE DELLE NOMENCLATURE MONTESSORI
Le carte delle nomenclature (o flashcards ) e le schede tematiche fanno parte del materiale montessoriano.
Lo scopo delle carte delle nomenclature è aiutare i bambini nell’acquisizione del linguaggio, nell’ampliare il proprio vocabolario, classificare gli oggetti per gruppi e famiglie oltre che introdurre indirettamente la lettura attraverso l’osservazione delle parole associate alle immagini.
Possono essere usate a partire dai 18 mesi e rese man mano più complesse durante le varie fasi di crescita.
Per sapere come si usano leggete anche “Dal secondo anno di vita: il linguaggio”
Utilissime per imparare attraverso l’osservazione e il gioco, perfette a partire dai 2 anni non hanno limiti di età. Basterà proporre il materiale in base allo sviluppo del bambino. Per i più piccoli: nomi, colori, associazioni. Per i grandi le prime nozioni di botanica, matematica, lettere.
Possono essere anche usate per aumentare il lessico nelle lingue straniere, per indovinelli o giochi di memoria, per inventare storie o trovare cose, animali o vegetali.
Ora non ti resta che creare le tue busy bag da viaggio con tutto quello che ti serve!


