
CESTO DEI TESORI esplorare e manipolare
Il cesto dei tesori – sapete cosa è? Lo avete usato?
Quando è nata Alisea ho cominciato ad approcciarmi alla filosofia Montessori ma molte cose le ho scoperte durante il viaggio e per alcune oramai era tardi …
Invece con Luna sono partita avvantaggiata cercando di percorrere tutte le tappe consigliate da questo metodo: sicuramente il cesto dei tesori è stata una delle nostre preferite!
Ma cosa è il cesto dei tesori?
Il cesto dei tesori, è rivolto ai bambini dai 6 mesi o meglio da quando sono in grado di stare ben seduti a quando cominciano a camminare. Infatti in questo periodo il bambino, anche se non ha ancora capacità motorie indipendenti, è molto curioso dello spazio che lo circonda ed è portato istintivamente al esplorazione.
Il cesto permette questa “esplorazione” portando un pezzetto di mondo alla sua portata. In questo periodo il bambino sviluppa anche la capacità di afferrare oggetti di piccole dimensioni. Il cesto dei tesori è fatto da un cesto di vimini o stoffa o altro materiale naturale di grandezza variabile a seconda del età del bambino. Allo stesso modo anche gli oggetti al suo interno cambieranno in base al età e al interesse del momento. Solitamente non deve essere più alto di 10-12 cm in modo che il bambino possa afferrare gli oggetti in autonomia senza doversi “tuffare” nel contenitore. Gli oggetti devono restare ben visibili. Il cesto può contenere dai dieci ai trenta oggetti “non strutturati”, cioè oggetti semplici fatti esclusivamente di materiali ricchi al tatto come: legno, metallo, pelle, stoffa, carta, gomma ecc.
Bandita la plastica, i colori squillanti e gli oggetti elettronici. Il bambino viene messo a sedere davanti al cesto e lasciato libero di esplorare il suo contenuto. Gli oggetti possono essere afferrati, manipolati, portati alla bocca. Finita l’esplorazione di un oggetto il bambino può passare al successivo e poi al successivo fino a quando avrà analizzato tutti gli oggetti contenuti nel cesto. Nel cesto devono essere inseriti oggetti che stimolino tutti i cinque sensi, udito, olfatto, vista, tatto e gusto.
Durante questa esplorazione il bambino anche se piccolo dimostra una grandissima capacità di concentrazione ed interesse. L’adulto ha solo il compito di osservare ed intervenire in caso di necessità. Questa attività aiuta a sviluppare la manualità, la coordinazione mano occhio e l’equilibrio; ma anche l’autonomia e la concentrazione. In base al età e alle competenze del bambino gli oggetti del cesto potranno cambiare diventando sempre più complessi. Solitamente è consigliabile cominciare con oggetti semplici che il bambino può manipolare in tutta sicurezza.
Importante proporre questa attività in un ambiente ordinato e privo di distrazioni (come giochi sparsi, televisione ecc.). Può essere utile creare un angolo dedicato: lo specchio, il tappeto e lo scaffale.
Luna svuotava il suo cesto impiegando un tempo infinito, studiando, assaggiando e manipolando ogni oggetto con grandissima attenzione. Data l’età (nella prima immagine cinque mesi appena), oggetti semplici e sicuri di legno, stoffa o gomma e successivamente il metallo e il legno grezzo come pigne e foglie.
Ovviamente a seconda di quello che decidiamo di inserire nel cesto serve restare più o meno vigile durante la sua esplorazione, ma è un’attività veramente ricca e completa.
Crescendo il CESTO si trasforma in VASSOIO ma l’approccio al materiale non cambia. Osservare, manipolare, svolgere, imparare saranno le attività che ci accompagneranno per tutta la vita!
Cosa posso mettere nel cesto?
Tutto quello che vi viene in mente! I cesti possono essere misti oppure seguire un tema. I cesti a tema possono venire proposti anche a bambini più grandi per guidarli in giochi e attività specifici.
- Oggetti della natura: pigne di diverse grandezze, grandi ciottoli di fiume, conchiglie, rametti levigati, corteccia, muschio, gusci di chiocciole, spugne di mare, foglie, fiori, ecc.
- Oggetti commestibili: carote lavate, limoni o arance non trattate, noci, zucche ornamentali, rametti di rosmarino, pasta corta, ecc.
- Oggetti di uso quotidiano: spazzola per scarpe, spazzola di legno, spazzolino da denti, pennello da barba, taglia pasta, tappi, cucchiai, colino, schiaccia patate, anello porta tovagliolo, ecc.
- Oggetti di legno: anello tende, porta uovo, misurino zucchero, cucchiaio, mestolo per miele, piattino, uovo da rammendo, grandi perle unite da un nastrino, ecc.
- Oggetti di metallo: coperchi vasetti, coperchi piccole pentole, colino, scatoline, tazzine, frusta piccola, porta tovaglioli, ecc.
- Oggetti vari: pezze di cotone-lino-pelle, sacchetti olfattivi (riempiti con lavanda, timo, rosmarino ecc.), cartone, rotoli carta igienica, gomma naturale, ecc.
Il cesto dei tesori andrebbe modificato ciclicamente aggiungendo o levando alcuni oggetti in modo che l’esplorazione sia sempre interessante e nuova.
Cesti a tema:
E’ possibile realizzare anche cesti o vassoi a tema, utilizzando quindi oggetti uniti tra di loro da una caratteristica comune. Quando il bambino è più grande possono essere anche un ottimo spunto di gioco.
I temi possono essere tantissimi, eccone alcuni: colore, materiale, stagione, festività, tatto, odore ecc. ecc.
Per aiutarvi aggiungo qualche spunto:
- Cestino oggetti in bianco e nero (questi toni piacciono molto al bambino piccolo che viene subito catturato dal contrasto del chiaro scuro)
- Cestino del legno
- Cestino della musica
- Cestino del bosco (magari insieme ad un libro del bosco)
- Cestino dei colori primari (rosso, giallo, blu)
- Cestino degli oggetti della pappa
- Cestino del bagnetto
- Cestino della spiaggia
- Cestino mono oggetto (es. tre noci grandi in un ciotolino)
Ricordate che ogni oggetto che viene inserito nel cestino deve rispettare l’età e la competenza del bambino. Gli oggetti piccoli o che si sbriciolano hanno bisogno di un costante e attento controllo da parte del adulto.
Inoltre è un’attività veramente economica dato che sono tutti oggetti reperibili in casa, in mesticheria o ancora meglio nel bosco!!!
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