
Arriva la Primavera: le attività per conoscere la natura
“Sguinzagliate i bambini, assecondateli: essi corrono fuori, lasciateli correre fuori quando piove, si levano le scarpe quando trovano pozze d’acqua e quando l’erba dei prati è umida di brina, ricorrono ai loro piedini nudi per calpestarla: riposano pacificamente quando l’albero li invita a d addormentarsi alla sua ombra”
Maria Montessori (Il metodo della pedagogia scientifica applicata all’educazione infantile)
Qualsiasi attività, oggetto, strumento, gioco o parco attrezzato, non possono competere in nessun modo con l’ambiente naturale.
Le attività che si possono svolgere in natura o anche solo all’aria aperta nel giardino o sul terrazzo di casa sono tante, importante fonte di apprendimento ed esperienza sensoriale.
Alcune attività:
piantare semi per vederli germogliare
osservare gli insetti
manipolare la terra
raccogliere foglie per classificarle
raccogliere ghiande, pigne, rametti
In ogni stagione si possono svolgere attività connesse alla natura: in autunno raccogliere le foglie, in inverno preparare mangime per gli uccellini, in primavera seminare, in estate raccogliere i frutti. In questo modo si crea una conoscenza temporale dell’alternanza delle stagioni e del trascorrere del tempo. Si possono usare calendari a tema per seguire lo scorrere del tempo:
comprendere il susseguirsi dei giorni della settimana prima e dei mesi attraverso le quattro stagioni. L’albero, elemento che più muta e si trasforma attraverso i mesi è l’elemento naturale ideale per spiegare al bambino, in modo tangibile, lo scorrere del tempo.
un bellissimo modo per imparare lo scorrere del tempo, le stagioni e il meteo. Le carte nomenclate delle condizioni atmosferiche aiutano il bambino a osservare il tempo e a studiarne le caratteristiche. Perfetta da abbinare al Set costruzione Elementi meteo Grimm’s per toccare con mano le immagini rappresentate nelle carte.
imparare come cambia la nostra visione della luna durante un ciclo lunare. Per approcciarsi allo spazio e alle prime nozioni dell’Universo attraverso il nostro satellite.
Con i calendari il bambino imparerà il concetto del tempo e arricchirà il suo vocabolario. Per il bambino apprendere attraverso la manipolazione è la strada più naturale. Cambiare la carta del meteo o il giorno della settimana implica un’azione che aiuterà la memoria a fissare l’immagine e la nozione appena imparata.
L’angolo delle stagioni
Negli asili e scuole steineriane per insegnare il succedersi dei mesi e lo scorrere del tempo viene utilizzato il tavolo delle stagioni. Un modo veramente efficace per coinvolgere il bambino nell’apprendimento.
Possiamo ricreare in casa un angolo dedicato alle stagioni o alle festività che si susseguono durante l’anno. E’ importante usare materiali naturali ed elementi caratteristici di ogni periodo. I bambini saranno stimolati ad osservare la natura e la sua trasformazione nell’alternanza dei cicli stagionali.
In primavera:
un vasetto con i primi fiori, fatine, ghinde germogliate, rametti fioriti. Possiamo creare piccoli nidi che possono accogliere ovetti di cioccolata quando arriva Pasqua. Figure di legno come coniglietti e pulcini. Un vasetto di terra dove piantare un seme che crescerà nei mesi successivi (fagiolo, margherite, basilico …)
L’angolo delle stagioni può essere utilizzato anche per celebrare il compleanno o svolgere il rito Montessori che celebra la nascita del bambino.
Infatti nelle scuole Montessori insieme al giorno della nascita viene celebrata la sua intera esistenza in una sorta di educazione cosmica che lega il bambino alla Terra e al suo moto intorno al Sole, rendendolo parte di un tutto più grande.
Per saperne di più leggete Il rito del Compleanno Montessori
Il tavolo-osservatorio
Durante le uscite al parco, nei campi, nel bosco o sulla spiaggia, il bambino può osservare in modo diretto gli elementi naturali per i quali nutre curiosità e interessi innati.
Per approfondire tale curiosità si possono raccogliere insieme piccoli elementi da portare a casa: foglie, pigne, piume, muschio, frutti, sassi, fiori.
A casa è utile allestire un piccolo angolo per conservare questi tesori detto tavolo-osservatorio. Basterà una mensola, un piccolo tavolo o il ripiano alto di uno scaffale, meglio se vicino a una finestra per mantenere il rapporto con l’esterno.
Si possono aggiungere elementi da osservare e studiare come i cicli della vita di animali e piante. Un piccolo vivaio di animali da tenere per qualche tempo (lumache, girini, chiocciole, scarabei … ) e piante da curare (bulbi, fiori, semi … ). Anche il tavolo-osservatorio “seguirà lo scorrere delle stagioni e sarà un riflesso della vita e dei mutamenti della natura” … “un piccolo museo naturale per fare dei disegni d’osservazione” e studio della natura.
Il lavoro manuale
Il bambino ha un forte bisogno di percezioni sensoriali per costruire e immagazzinare le informazioni che provengono dall’ambiente. I giochi e le attività sensoriali e in particolar modo quelle manuali, supportano e sostengono lo sviluppo psichico del bambino aumentando la quantità di sinapsi prodotte durante lo sviluppo, aspetto direttamente connesso alla formazione dell’intelligenza.
Ecco perché è importante lasciare che i bambini siano liberi di toccare e sperimentare attraverso il tatto, la vista, l’udito e l’olfatto!
ATTIVITA’
UN GIARDINO DI TULIPANI
Attraverso la trasparenza, i colori e la luce ci prepariamo ad accogliere la primavera e portiamo i colori dai fiori di tulipano dentro casa.
Cosa occorre:
Forbici
Carta velina o carta oleata
Colla stick
Istruzioni piegature A4 (SCARICA QUI)
Procedimento:
1
Per ogni tulipano preparare: 3 rettangoli 16×8 cm (circa) carta velina colorata per i petali, 1 rettangolo 16×8 cm (circa) carta velina verde per la foglia, 1 rettangolo 16×4 cm (circa) carta velina verde per lo stelo.
2
Seguire le piegature indicate nelle istruzioni per ciascun elemento.
3
Assemblare i petali e lo stelo con l’aiuto della colla per fissare le parti tra loro. Non serve eccedere con la colla, ne basterà un puntino. La parte con le piegature andrà rivolta verso il vetro.
4
Fissare il tulipano al vetro con l’aiuto di qualche punto di colla stick. Aggiungere infine la foglia. Ripetere gli stessi passaggi per gli altri tulipani. Ecco a voi il vostro giardino fiorito!
Il lavoro all’aperto
Al bambino piace lavorare all’aria aperta. All’esterno si possono usare materiali che solitamente in casa vengono limitati come l’acqua, la sabbia, la terra. Portare i giochi in natura rende ogni elemento nuovo e l’esperienza si arricchisce grazie alle infinite variabili presenti. Foglie, fiori, petali, legno, semi, ghiande … da poter aggiungere al gioco.
Esplorare
Basterà un parco, una collina o un bosco per far vivere al bambino una vera avventura.
Muoversi in mezzo alla natura su un sentiero non completamente antropizzato rende ogni passo una scoperta. Scavalcare radici, trovare l’equilibrio sui sassi, sfiorare l’erba, toccare la terra. L’assenza di elementi precostituiti e immobili come possono essere quelli del parco (altalena, scivolo ..) allenano il bambino a trovare ogni volta nuove soluzioni, percorsi, idee.
Fare tante pause in modo che il bambino possa osservare, toccare, scoprire. Sedersi nel prato e dipingere sassi per scoprire che non esiste solo un modo per svolgere le attività. Raccogliere foglie, rami, pigne per portarli a casa come un tesoro prezioso per ricordare l’esperienza vissuta.
Accendere un fuoco, tagliare i rami e preparare il cibo è un’esperienza che racchiude in se moltissime nozioni.
L’orto didattico
In giardino, sul terrazzo o sopra la mensola della cucina non fa molta differenza. Possiamo creare un piccolo orto che il bambino può aiutare a curare. Rastrellare, scavare, annaffiare, potare. Tante attività che affinano la motricità fine e sviluppano i sensi. Osservare il ciclo della vita dal suo inizio è molto gratificante e istruttivo. Le piante che scegliamo possono essere poi studiate attraverso libri e disegni.
Per saperne di più leggi anche: LE MIE ATTIVITA’: NELL’ORTO
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